La previdenza sociale all’estero: cosa prevede la Comunità europea

La previdenza sociale all’estero è un diritto che spetta a tutti i cittadini europei. A patto però di trovarsi sempre all’interno di uno degli stati Ue. Inoltre il tipo di assistenza a cui si ha diritto può variare in base al sistema di previdenza sociale adottato nel Paese di appartenenza del soggetto.

Infatti, il soggetto può godere di tutte le prestazioni sanitarie previste dalla previdenza sociale anche all’estero, come la maternità oppure l’invalidità. Ma questo solo alle stesse condizioni previste dal sistema di previdenza sociale del Paese di appartenenza (al quale bisogna quindi essere regolarmente iscritti).

Però bisogna tener conto di un ulteriore particolare. In alcuni Paesi dell’Unione europea la previdenza sociale è comunque garantita ai cittadini stranieri ma a una condizione: il soggetto deve essere coperto per un periodo minimo dal sistema di prevenzione sociale del proprio Paese, prima di poter accedere ad alcune prestazioni come l’invalidità.

Queste sono le condizioni per usufruire dei servizi di previdenza sociale all’estero. Ma tale previdenza non copre tutti i casi in cui il soggetto potrebbe aver bisogno di un’adeguata assistenza sanitaria. Per essere totalmente protetti, il consiglio è di stipulare un’assicurazione viaggi online prima di partire.
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