Viaggiare in Oriente: le vaccinazioni per la Cina

Destinazione Oriente: valige pronte, medicinali in borsa e… le vaccinazioni? Prima di partire alla volta della Cina accertatevi delle precauzioni medico-sanitarie che è necessario prendere per la vostra salute.

A seconda della zona nella quale vi recherete per trascorrere il vostro soggiorno, potreste incontrare delle strutture ospedaliere piuttosto carenti, soprattutto nelle aree rurali. Per questo motivo oltre a ricorrere a delle vaccinazioni preventive è sempre bene stipulare una polizza sanitaria che comprenda l’eventuale rimpatrio in aereo del malato dalla Cina, spesso non ricompreso nelle assicurazioni rilasciate dalle agenzie di viaggi.

Le malattie maggiormente riscontrabili in Cina a cui il viaggiatore può andare incontro sono l’epatite A e B, la tubercolosi e la malaria. Piuttosto sporadici sono invece i focolai di encefalite giapponese e febbre dengue.

Le vaccinazioni consigliate, sempre dopo aver consultato un medico, sono quelle contro la poliomelite e il tetano, la difterite, l’epatite A e B, la febbre tifoide e il Meninococco.

Se viaggiate nelle aree dello Yunnan e dell’isola di Hainan, del Guagdong e dello Henan, è raccomandato il vaccino contro la malaria e la rabbia, essendo le zone a più elevato rischio di contagio, nonché quello per l’encefalite giapponese, in particolar modo nelle aree rurali.

Per difendersi al meglio da eventuali malattie in Cina, oltre alle vaccinazioni, può essere utile seguire alcune semplici regole igieniche valide sempre per i viaggi all’estero: evitate di bere dal rubinetto, anche perché l’acqua è spesso non potabile, ricordate di lavare sempre i cibi crudi come frutta e verdura, consumate cibi preferibilmente cotti e non dimenticate una buona scorta di medicinali che abitualmente utilizzate in Italia.

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